Alcuni si rendono insopportabile l’idea della morte per rendersi sopportabile l’idea della vita, laddove altri si rendono insopportabile l’idea della vita per rendersi sopportabile l’idea della morte, laddove altri si rendono sopportabile l’idea della vita per rendersi sopportabile l’idea della morte, laddove altri si rendono sopportabile l’idea della morte per rendersi sopportabile l’idea della vita, laddove altri si rendono insopportabile l’idea della vita e della morte per fermarsi a riflettere sul rapporto tra la vita e la morte, laddove altri si rendono sopportabile l’idea della vita e della morte per non fermarsi a riflettere sul rapporto tra la vita e la morte, laddove altri riflettono sul rapporto tra la vita e la morte per rendersi sopportabile la vita e la morte, laddove altri riflettono sul rapporto tra la vita e la morte per rendersi insopportabili la vita e la morte, laddove altri riflettono sul rapporto tra la vita e la morte per rendersi insopportabile l’idea della vita, laddove altri riflettono sul rapporto tra la vita e la morte per rendersi insopportabile l’idea della morte, laddove altri si rendono sopportabile l’idea della vita e della morte per poter riflettere tranquillamente sul rapporto tra la vita e la morte, laddove altri si rendono insopportabile l’idea di riflettere sul rapporto tra la vita e la morte per rendersi sopportabile l’idea della vita, laddove altri si rendono insopportabile l’idea di riflettere sul rapporto tra la vita e la morte per rendersi sopportabile l’idea della morte, laddove altri si rendono insopportabile l’idea di riflettere sul rapporto tra la vita e la morte per rendersi insopportabile anche l’idea della vita, laddove altri si rendono insopportabile l’idea di riflettere sul rapporto tra la vita e la morte per rendersi insopportabile anche l’idea della morte, laddove altri si rendono insopportabile l’idea di riflettere sul rapporto tra la vita e la morte per il puro gusto di rendersi insopportabile «qualcosa».